Di serie

Spitfire Mk I

Lo Spitfire Mk I montava i motori Rolls-Royce Merlin II e III e aveva la configurazione dell’ala di tipo ‘A’ (4 mitragliatrici Browning da 7,7 mm per ala). Quando il 3 settembre 1939 la Gran Bretagna dichiarò guerra alla Germania, la RAF (Royal Air Force) aveva ben 11 reparti dotati di Spitfire. Anche se ben presto si costruì l’ Mk II, l’Mk I fu utilizzato come prototipo per le successive versioni e per l’addestramento dei piloti.

La sua velocità massima era di 557 km/h e aveva un’autonomia di 1014 km.

Il suo perso a vuoto era di 2094 kg, mentre a pieno carico era di 2651 kg.

Era lungo 9,12 m, alto 3,86 e aveva un’apertura alare di 11,23 m.

 

 

 

 

 

 

 


Spitfire Mk II

Per produrre l’Mk II fu ingaggiato un costruttore di auto di nome Nuffield. Nell’aspetto l’ Mk I e l’Mk II erano quasi identici, ma le migliorie stavano nel motore: l’ Mk II montava il Rolls-Royce Merlin XII. Si era capito inoltre che le 8 mitragliatrici Browning non erano efficaci contro caccia  corazzati, così si pensò che si potesse risolvere il problema installando cannoni Hispano-Suiza da 20 mm, ma le prove si mostrarono deludenti perché il cannone si inceppava facilmente. Quando si risolse il problema questi aerei vennero designati Mk IIB, perché montavano la configurazione alare “B”, mentre quelli con le 8 mitragliatrici furono designati Mk IA e Mk IIA. Altri aerei furono convertiti nel ruolo di soccorso in mare e furono designati Mk IIC.

 

 

 

 

 

 


Spitfire Mk III

Lo Spitfire Mk III avrebbe dovuto rappresentare un punto di svolta nella serie, con un motore Merlin XX, un’apertura alare ridotta a 9,50 m e con un ruotino di coda retrattile. Ne furono ordinati 1500, ma l’immediata disponibilità dell’Mk V e il bisogno del motore Merlin XX per gli Hurricane ne impedirono la produzione. Solo uno fu fabbricato e un secondo fu convertito in Spitfire Mk V.


Spitfire Mk IV

Lo Spitfire Mk IV fu sviluppato in seguito alla richiesta da parte del ministero dell’aeronautica di uno Spitfire con il motore Griffon II, che era stato concepito partendo dal motore Type R che aveva vinto la coppa Schneider (competizione di velocità tra aerei). Furono considerate varie possibilità di armamento, tra cui 6 cannoni Hispano o 4 cannoni e 4 mitragliatrici o 12 mitragliatrici. Anche se si dimostrò superiore all’Mk V il progetto fu abbandonato a causa dello sviluppo dell’aereo tedesco Fw 190. Perciò all’Mk IV fu preferito l’Mk IX che montava un motore Merlin 61. Solo un prototipo del Mk IV fu completato.


Spitfire Mk V

L’Mk V doveva essere una soluzione di ripiego in attesa dell’Mk III, ma fu un tale successo che i 1500 Mk III ordinati furono convertiti in altrettanti Mk V. L’aereo montava un motore Merlin 45, era più robusto e adottava l’ala universale sulla quale potevano essere installati vari armamenti. Con la guerra nel deserto fu sviluppata una nuova configurazione per l’armamento: 4 cannoni e un carico di bombe. Inoltre, visto che doveva operare nel deserto, fu installato un filtro Vokes, più tardi sostituito con il filtro Aboukir.

 


Spitfire Mk VI

L’Mk VI avrebbe dovuto essere una versione dello Spitfire per missioni ad alta quota, progettato perché si diceva che la Luftwaffe disponesse di nuovi aerei capaci di volare a quote superiori ai 30.000 piedi (9150 m).  Aveva una cabina pressurizzata, motore Merlin 47, un’elica quadripala e un ulteriore ventola per diminuire la pressione. Il tettuccio era sigillato e poteva essere espulso solo in caso di emergenza. Aveva un’ala di tipo “B” con maggiore apertura ed estremità appuntite che miglioravano le prestazioni a quote estreme. L’aereo però si rivelò incapace di raggiungere gli Ju 86P-2, i ricognitori d’alta quota tedeschi. Sei Mk VI decollarono da Abukir per una ricognizione e non riuscirono ad  eguagliare gli MK V modificati localmente. Furono costruiti solo 100 Mk VI.


Spitfire Mk VII

L’Mk VII doveva essere una variante d’alta quota dell’Mk VIII progettata per sostituire l’Mk VI. Come il suo predecessore, aveva la cabina pressurizzata, estremità alari allungate, il ruotino di coda retrattile e carburante aggiuntivo. Aveva una configurazione di ala di tipo “C”.La maggior parte fu dotata di motore Merlin 64, anche se alcuni ebbero il Merlin 74 e furono denominati HF.Mk VII. L’Mk VII non ebbe molto successo e ne furono costruiti solamente 140 modelli.


Spitfire Mk VIII – Mk IX

L’Mk VIII e l’Mk IX furono costruiti per contrastare il Focke-Wulf 190 tedesco. Erano praticamente Spitfire Mk V modificati con motore Merlin 60 che consentiva una velocità di 666 Km/h a 9300 m d’altezza. Venne messa inoltre un’elica a quattro pale. l’Mk IX doveva essere una soluzione provvisoria in attesa dell’MK VIII, ma presto divenne la variante  più diffusa e l’Mk VIII fu destinato ai territori d’oltremare.

Curiosità: l’Mk VIII fu costruito grazie ad un incredibile colpo di fortuna che si verificò quando, il 23 Giugno 1942, l’Oberleutnant Armin Faber, dopo aver abbattuto uno Spitfire mentre pilotava il suo Focke-wulf 190A-3, confuse il canale di Bristol con la Manica. Infatti, dopo una trionfale giravolta in segno di vittoria, atterrò nella base della di RAF di Pembrey. Questo permise agli inglesi di studiare la tecnologia del velivolo tedesco più temibile all’epoca e di sviluppare in risposta l’Mk VIII.


Spitfire Mk XII

l’Mk XII era stato progettato per essere più veloce dell’Mk IX nella bassa quota. La sua struttura era rinforzata, la coda era più grande e le estremità alari erano tronche. Montava un motore Griffon III o IV da 1.735 hp. Ne furono costruiti 100 che furono assegnati nel Febbraio del 1943 allo Sqn. No.41 e nell’Aprile del ‘43 allo Sqn. No.91. Erano molto utili per contrastare i raid “distruggi e fuggi” dei Fw 190, e successivamente dei V-1.


Spitfire Mk XIV

Questo modello derivava dall’Mk XIII, ma con motore Griffon 65 o 66, con un’elica Rotol a 5 pale e un piano verticale ingrandito. Aveva
una fusoliera abbassata e un abitacolo a visibilità totale. Adottò prima una configurazione “C”, poi una configurazione “E” (2 cannoni da 20mm + 2 cannoni da 12,7 mm). Grazie a dei test nel 1944 si scoprì che l’Mk XIV aveva prestazioni migliori dell’Mk IX. Fu usato dal No.91 Squadron, che distrusse il maggior numero di V-1, 184, e successivamente con compiti di ricognizione dietro le linee nemiche e nel D-Day e VE-Day.


Spitfire Mk XVI

L’Mk XVI era simile all’Mk IX, ma con tettuccio a goccia e motore costruito dalla Packard americana, il Merlin 266. Aveva all’inizio un’ala di tipo “C”, poi di tipo “E”. Ne furono prodotti 1.066 e rimase in servizio dal 1944 al 1945.


Spitfire Mk XVIII – FR.Mk XVIII

L’Mk XVIII era molto simile agli Mk XIV di tarda produzione. Aveva un carrello e una struttura irrobustiti e tettuccio a goccia. Aveva un motore Griffon 65 o 67. Ne furono costruiti 300: 200 dei quali FR (Fighter Reconaissance). Gli FR.Mk XVIII erano muniti di 2 camere F.24 verticali e una F.24 obliqua.


Spitfire Mk XX

Solo a due velivoli fu assegnata la designazione di “Mk XX”: il primo era un prototipo di Mk IV con motore Griffon, e fu chiamato così per evitare confusione con gli spitfire PR.Mk IV, il secondo aveva un motore Griffon II e volò per la prima volta nell’Agosto del 1942, poi fu ri-designato come prototipo per l’Mk 21.


Spitfire Mk 21

Di Mk 21 ne furono ordinati 1500, ma ne furono completati solo 120 che arrivarono ai reparti verso la fine della guerra. Aveva un
motore Griffon 61 e il suo armamento consisteva in 4 cannoni Hispano da 20mm e nessuna mitragliatrice. L’unico successo che riscontrò fu nel 1945 quando due piloti che volavano coll’Mk 21 affermarono di aver affondato un sottomarino tedesco che avevano trovato in superficie.


Spitfire Mk 22-23-24

l’Mk 22 era un miglioramento dell’Mk 21, con motore Griffon 61 o 64 e tettuccio a goccia. Ne furono costruiti 278 dall’Aprile 1945.
L’Mk 23 non fu mai costruito, ma doveva avere ben 6 cannoni Hispano da 20mm.
L’Mk 24 fu l’ultimo Spitfire, uguale all’Mk 22 eccetto per il fatto che aveva una quantità superiore di carburante e raccordi per razzi. Poteva avere 4 cannoni Hispano Mk 5 20mm oppure poteva trasportare carichi di bombe fino a 500 lb. Ne furono costruiti 81 e l’ultimo fu consegnato nel 1948 e fu usato fino al 1952 dallo Sqn No 80. Alcuni degli aerei entrarono nella Hong Kong Auxiliary Air Force e operarono fino al 1955.