Seafire

Nel 1941 la Fleet Air Arm decise di produrre uno Spitfire imbarcato, visto il successo della trasposizione su portaerei dell’Hurricane, ribattezzato Sea Hurricane. I primi test furono fatti con un Mk VB dotato di gancio d’arresto. Il Lt Cdr H. P. Bramwell compì una serie di appontaggi a bordo dell’Illustrius. Dopo di che la Royal Navy ordinò la conversione di 165 Spitfire Mk VB a Seafire Mk IB.


Seafire Mk IB: oltre al gancio d’arresto, l’Mk IB aveva anche attacchi per la catapulta, radio e apparato IFF. All’Mk IB, che entrò in servizio nel 1942, furono affidati solo compiti di addestramento e solo pochi entrarono in azione, come l’801° Squadron.

Seafire Mk IIC: l’Mk IIC fu il primo a scontrarsi con l’asse. Era basato sull’Mk VC e aveva quindi l’ala universale “C”(generalmente 2 cannoni e 4 mitragliatrici, raramente 4 cannoni). Aveva inoltre una fusoliera rinforzata. 54 Seafire nel Novembre 1942 furono imbarcati su 4 portaerei per l’invasione alleata in Marocco e Algeria. L’ottavo giorno l’807 Sqn ingaggiò dei Dewoitine D.250 in Marocco e il Sub-Lt G. Baldwin abbattè uno degli aerei avversari: la prima vittoria aerea di un Seafire.

Seafire L.Mk IIC: questo aereo era un miglioramento dell’Mk IIC, con motore Merlin 32, elica quadripala, migliori prestazioni a bassa quota e migliore rateo di salita. Poteva portare una bomba da 114 o 227 kg. Fu impiegato in Sicilia nel ‘43 e ne furono costruiti 372.

Seafire LR.Mk IIC: variante da ricognizione del seafire, equivalente al PR.Mk XIII, con 2 telecamere F.24, una verticale, l’altra obliqua. Nonostante le telecamere l’aereo manteneva
il suo armamento.

Seafire F.Mk IIIC – L.Mk IIIC: l’Mk III fu la variante più importante del Seafire nel periodo bellico. Un’innovazione fu l’aggiunta di ali ripiegabili manualmente. All’inizio furono costruiti come F.Mk IIIC (103 esemplari) ma la maggior parte venne ultimata come L.Mk IIIC, che aveva un motore Merlin 55M ed aveva la configurazione da caccia-bombardiere. Ne furono costruiti
1263 esemplari, di cui 129 FR.Mk IIIC, variante da foto-ricognizione con una sola fotocamera.

Seafire F.Mk XV: l’Mk XV aveva un motore Griffon VI, la struttura robusta del Seafire MK III e i serbatoi sulle ali e ruotino di coda retrattile dello Spitfire Mk VIII. I primi 50 avevano un tettuccio normale, mentre gli ultimi 30 prodotti lo avevano a goccia.

Seafire F.Mk XVII: era un Mk XV modificato che aveva un carrello d’atterragio rinforzato. Aveva il tettuccio a goccia per una visibilità più ampia e un serbatoio extra di carburante nella fusoliera.

Safire F.Mk 45: l’F.Mk 45 aveva un motore Griffon 60 e una capacità di 545 l. Fu sviluppato partendo da un prototipo di uno Spitfire F.Mk 21 ed entrò in servizio nel 1946 con 778 Sqn.

Seafire LF.Mk 45: alcuni F.Mk 45 furono modificati per svolgere il ruolo di ricognitore, con 2 telecamere F.24 nella fusoliera.

Seafire F.Mk 46 – FR.Mk 46: l’Mk 46 era un F.Mk 22 modificato. Poteva avere un serbatoio extra di carburante da 145 l e su ogni ala un serbatoio da 102 l, in più un altro sulla fusoliera da 227 l. Aveva un motore Griffon 85 o 87. Ne furono ordinati 200, ma solo 24 fuorno costruiti. L’FR.Mk 46 era la versione da ricognizione dell’F.Mk 46.

Seafire F.Mk 47: il seafire F.Mk 46 aveva un motore Grifofn 87 e successivamente un Griffon 88 e poteva portare serbatoi extra di carburante sotto le ali, oltre che bombe o razzi insieme a 4 cannoni da 20 mm. Entrò in servizio nel gennaio del ‘48 e la produzione terminò nel ‘49. Vide l’azione a bordo della HMS triumph nel ‘49 e durante la guerra in Korea nel ‘50. Fu ritirato dal servizio nel ‘51 e fu l’ultimo modello di Seafire. Ne furono costruiti 89, anche se la maggior parte erano FR.Mk 47.

Seafire FR.Mk 47: questa era la variante da foto-ricognizione dell’F.Mk 47, con a poppa della cabina una postazione per 2 F.24, una obliqua, l’altra verticale.